Proiettati
verso il futuro.



Dal 26 gennaio Eden Viaggi torna on air con una campagna crossmediale per consolidare la notorietà del marchio e promuovere vacanze affidabili, convenienti e "zero sbatti".
“Abbiamo anticipato la campagna per adattarci alle nuove abitudini di prenotazione” – afferma Tommaso Bertini, Chief Corporate & Tour Operating Marketing Officer – “Con questo spot vogliamo, in modo ironico e divertente, mostrare le difficoltà nell’organizzare una vacanza da soli. Grazie all’esperienza di Eden Viaggi, tutto diventa più semplice: voli e hotel selezionati, prezzi leggeri e assistenza garantita”.
Per il terzo anno di fila, il nostro brand “zero sbatti” torna in TV con una campagna che racconta vacanze personalizzabili e accessibili, perfette per ogni viaggiatore. “Abbiamo costruito solide basi, ma puntiamo a far crescere la notorietà del brand” dice Giulia Irrera, Marketing Manager del brand Eden Viaggi.
“Le nostre vacanze sono ricordi che restano nel cuore” commenta Massimo Mariani, Head of Seamless & No-Frills. “Innovazione, esperienze uniche e selezione accurata: il nostro obiettivo è trasformare ogni viaggio in un racconto memorabile. L’entusiasmo dei nostri clienti conferma che siamo sulla strada giusta”.
Dal 26 gennaio Eden Viaggi torna on air con una campagna crossmediale per consolidare la notorietà del marchio e promuovere vacanze affidabili, convenienti e "zero sbatti".
“Abbiamo anticipato la campagna per adattarci alle nuove abitudini di prenotazione” – afferma Tommaso Bertini, Chief Corporate & Tour Operating Marketing Officer – “Con questo spot vogliamo, in modo ironico e divertente, mostrare le difficoltà nell’organizzare una vacanza da soli. Grazie all’esperienza di Eden Viaggi, tutto diventa più semplice: voli e hotel selezionati, prezzi leggeri e assistenza garantita”.
Per il terzo anno di fila, il nostro brand “zero sbatti” torna in TV con una campagna che racconta vacanze personalizzabili e accessibili, perfette per ogni viaggiatore. “Abbiamo costruito solide basi, ma puntiamo a far crescere la notorietà del brand” dice Giulia Irrera, Marketing Manager del brand Eden Viaggi.
“Le nostre vacanze sono ricordi che restano nel cuore” commenta Massimo Mariani, Head of Seamless & No-Frills. “Innovazione, esperienze uniche e selezione accurata: il nostro obiettivo è trasformare ogni viaggio in un racconto memorabile. L’entusiasmo dei nostri clienti conferma che siamo sulla strada giusta”.
La comunicazione si sviluppa su TV, radio, digital, testate lifestyle e social media, coinvolgendo partner come Cosmopolitan e The Wom con iniziative dedicate alle nuove generazioni, tra cui un’esperienza esclusiva a Sharm el Sheikh.
Con questo approccio innovativo, Eden Viaggi mira a rendere il viaggio un’esperienza incredibile e zero sbatti.
La comunicazione si sviluppa su TV, digital, lifestyle e social media, coinvolgendo partner come Cosmopolitan e The Wom con iniziative dedicate alle nuove generazioni, tra cui un’esperienza esclusiva a Sharm el Sheikh.
Con questo approccio innovativo, Eden Viaggi mira a rendere il viaggio un’esperienza unica e senza pensieri.
INCREDIBILE MA EDEN
Un connubio di elementi che trasporta la filosofia di Eden Viaggi in TV, in un climax di dialoghi e sequenze. Lo spot è simile al trailer di un film d’azione, con colpi di scena e personaggi impegnati in situazioni apparentemente sconnesse, mentre cercano di portare a termine una missione molto difficile: prenotare un viaggio. Solo alla fine, con un repentino cambio di inquadrature e fotografia, si svela la soluzione dell’enigma: EDEN VIAGGI.
CI VEDIAMO LA’
Uno spot che utilizza l'ironia per superare i luoghi comuni e gli stereotipi più conosciuti delle vacanze in villaggio, ribaltandone il senso, creando una dissonanza tra le immagini e le battute. "Io in un villaggio? Mai!": un motivo che assume la forma di uno slogan, immediato e provocatorio. Si vedono i protagonisti immersi in una vacanza e intenti in attività, esperienze ed escursioni, liberi di scegliere e vivere tutto ciò che una vacanza in un villaggio Alpitour può offrire, mentre ripetono – sempre meno convinti – "Io in un villaggio? Mai!".